IL PROCESSO DI CERAMIZZAZIONE
Angelo Paratore, titolare della Sicilgraniti e Pika, entra nel dettaglio che porta alla ceramizzazione della pietra lavica. «La pietra lavica viene scelta da un incaricato che seleziona la materia prima spiega Paratore Le lastre vengono tagliate in base agli ordini. Successivamente vengono spostate nella sala della pre-smaltatura dove avviene la pulitura e una seconda selezione. Dopo, entrano nella cabina di .smaltatura, quindi vengono smaltati con smalti apiombici e, se decorati, spostati nella sala decorazione. Vengono inseriti in forni che raggiungono una temperatura di 950 gradi. Questo procedimento fa si che la ceramica si fonda con la pietra e diventi un tutt’uno. Per la sua bellezza può essere utilizzata per piani di lavoro per cucine, top bagno, per tavoli, panche, bar, ristoranti, scale, caminetti, colonnine e pavimenti. La pietra, grazie alla ceramica, diventa anche igienica e si può facilmente pulire con qualsiasi tipo di deter-ente: nè succo di limone, aceto, vino, olio, caffè riescono a macchiarla e per questo che viene utilizzata molto nelle cucine, per i bar, per ristoranti. Infine, va sottolineato come la nostra produzione sia totalmente realizzata a mano e per questo unica nel suo genere».
